Scandalo dell'età fasulla in un torneo internazionale Under 15: Giocano bambini contro adulti

2022-08-26 19:57:58 By : Ms. Carly Chen

Il sospetto era nato una volta aver visto le squadre schierate a centrocampo prima dell'inizio del match. Quella che era una differenza palese in termini di struttura fisica e fisionomia ha alimentato polemiche e denunce. Lo scandalo di un'età fasulla, taroccata è scoppiato nel torneo di calcio internazionale africano tra le selezioni under 15 di Mauritania e Sierra Leone. Da un lato la prima, in maglia bianca, composta da ragazzini in età adolescenziale. Dall'altro la seconda, in casacca blu, formata da giocatori che apparivano più grandi al punto da sembrare coetanei degli arbitri.

Al fischio d'inizio non c'è stata storia. La partita è stata senso unico ed è terminata con il risultato i 6-0 in favore della Sierra Leone. La differenza in termini di fisicità, allenamento, resistenza era sotto gli occhi di tutti. Ecco perché a fare notizia è stato altro: l'accusa (gravissima) rivolta alla squadra di aver barato, che quei calciatori selezionati erano maggiorenni… tutt'altro che giovanotti.

Per dare manforte alle proprie rimostranze, la Federazione della Mauritania ha pubblicato una nota molto severa a corredo di alcune fotografie. Immagini che sono state successivamente condivise sui social proprio per dare grande risalto a quella truffa presunta da parte degli avversari. "Siamo stati informati da molti osservatori – si legge nel comunicato della Mauritania – che secondo i dati in loro possesso l'età di alcuni dei giocatori delle squadre partecipanti è lontana dall'età legale richiesta per partecipare a questo torneo".

Dopo la denuncia la Mauritania ha abbandonato la competizione ospitata in Liberia preoccupata per la salute dei suoi calciatori che avrebbero rischiato infortuni e lesioni gravi proprio a causa della differenza di età, sviluppo fisico e condizione atletica. "Non è possibile tollerare né incoraggiare tali pratiche", hanno concluso i vertici dello Stato dell'Africa nord-occidentale.

"I giocatori mauritani sembrano bambini rispetto agli adulti", le parole di alcuni addetti ai lavori che hanno seguito la partita. Alle obiezioni della Mauritania ha fatto seguito la replica degli organizzatori: più che fornire chiarimenti e spiegazioni ha solo aumentato le forti perplessità sull'effettivo rispetto dei regolamenti e la convocazione di giocatori più grandi rispetto all'età dichiarata.

In buona sostanza hanno riconosciuto che è impossibile accertare l'età reale dei giovani per problemi logistici e finanziari poiché l'esame è molto costoso sarebbe economicamente impraticabile per un torneo del genere.