Nhl, Colorado alza la Stanley Cup, Tampa Bay battuta - La Gazzetta dello Sport

2022-09-02 19:58:03 By : Ms. Lisa Kong

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È finita: la Stanley Cup 2022 è di Colorado. Gli Avalanche, per chiudere 4-2 una serie imprevedibile e contraddittoria, in gara-6 passano di nuovo alla Amelie Arena, casa di Tampa Bay. Il 2-1 finale (0-1, 2-0, 0-0), 30 tiri a 23, dice dell’ennesima partita tirata. La squadra di Denver, dopo aver sciupato il match-point di gara-5, sconfitta 3-2 sul ghiaccio amico, conquista il terzo titolo della propria storia, da aggiungere ai trionfi del 1996 (4-0 a Florida) e del 2001 (4-3 a New Jersey campione uscente). Tampa Bay vede invece sfumare il sogno di diventare il primo club a conquistare tre Stanley Cup consecutive dopo i New York Islanders del 1980-1983.

A passare alla storia sono i gol realizzati nel periodo centrale da Nathan MacKinnon (all’1’54”) e da Artturi Lehkonen (al 12’28”): sono serviti prima a pareggiare l’1-0 di Steven Stamkos, a segno dopo 3’48” di gioco e poi a siglare l’allungo decisivo. Vani, nella seconda parte della partita, i ripetuti, ma sterili tentativi dei Lightning. Colorado chiude i playoff con un bilancio in trasferta di nove vittorie e una sconfitta, con tutte e quattro le serie concluse lontano dal proprio pubblico. La parata celebrativa per le vie del centro cittadino prevista per giovedì sarà a maggior ragione incandescente. Il computo totale della post season è così di 16-4: 4-0 a Nashville, 4-2 a St. Louis, 4-0 a Edmonton e, appunto, 4-2 a Tampa Bay. Non male per chi non arrivava neppure alla Finale di Conference dal 2002.

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A ricevere la Coppa dalle mani del deputy commissioner Bill Daly è stato Gabriel Landskog, 29enne ala svedese, capitano della franchigia da dieci stagioni. È poi passata a Erik Johnson, il giocatore da più tempo a Denver (12 campionati). Quindi è via via toccato a tutti gli altri, fino al difensore Cale Maker al quale, 29 punti (8+21) in 20 partite, è andato il Conn Smythe Trophy quale Mvp dei playoff. Almeno una menzione merita Dercy Kuemper, in gara-6 capace di 22 parate.

“Quando l’ultima sirena è suonata - ha detto coach Jareb Bednar - ho avvertito un senso di enorme sollievo. E di grande soddisfazione. Sono estremamente orgoglioso di quel che i ragazzi hanno saputo fare”. Tra le tante mosse decisive, gli acquisti al limite della scadenza dei termini consentiti dei difensori Josh Manson (da Anaheim), dello stesso Lehkonen (da Montreal) e degli attaccanti Andrew Cogliano (da San Jose) e Nico Sturm (da Minnesota). Anche così si finalizza un progetto vincente.

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