Felpe personalizzate, le aziende si preparano alla distribuzione invernale - La voce del Trentino

2022-08-26 19:58:08 By : Ms. May Rong

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La distribuzione dei capi di abbigliamento personalizzato segue, grosso modo, tempistiche simili a quelle della moda: ci si prepara in anticipo in vista della ‘stagione’ successiva, così da non farsi trovare impreparati al momento giusto.

Le aziende che fanno leva sulla distribuzione di merchandising di questo tipo mettono in calendario gli step necessari con largo anticipo: per quanto la stagione fredda possa sembrare ancora lontana, è già tempo di programmare le iniziative da implementare a partire dall’inizio del periodo autunnale fino alla fine di quello invernale.

Le diverse esigenze stagionali si riflettono anche sulle scelte del materiale da distribuire, soprattutto in relazione ai capi di abbigliamento personalizzati: polo, t-shirt e camicie lasciano il posto a tute, giacche, giubbotti e felpe, più adatti alle temperature autunnali.

Felpe personalizzate: perché possono essere una risorsa – Le aziende implementano strategie promozionali basate sulla distribuzione di materiale personalizzato per sfruttarne a pieno il potenziale comunicativo. Una felpa personalizzata, se sviluppata di concerto con specialisti del settore come gli esperti di Gedshop.it, può fungere da leva di marketing, a fronte di un investimento più sostenibile, dal punto di vista economico, rispetto ad altre tipologie di iniziative promozionali.

Le felpe sono indumenti comodi e pratici, che si adattano alla perfezione ad un target di distribuzione ampio e diversificato, composto tanto da giovani e sportivi quanto da artigiani, operai e hobbysti di ogni genere. Com’è facile intuire, il periodo migliore per attuare una campagna di distribuzione è quello che precede l’arrivo del periodo invernale; già alla fine dell’estate – tra la fine di agosto e l’inizio di settembre – è bene decidere il numero di capi da produrre, in relazione a contesti distributivi precedentemente individuati.

Le felpe, infatti, possono essere consegnate ai dipendenti, soprattutto se sono a contatto diretto con la clientela, ma anche a fornitori e collaboratori in qualità di omaggio (specie durante il periodo delle festività natalizie).

Il processo di personalizzazione – La personalizzazione di una linea di indumenti aziendali coinvolge ogni aspetto del confezionamento del prodotto, e non si limita soltanto alla riproduzione del logo o del marchio sul tessuto. In tal senso, le felpe ‘brandizzate’ non fanno particolare eccezione: per ottenere un risultato di qualità, che sia funzionale alle esigenze promozionali dell’azienda, è necessario curare ogni aspetto che contribuisce alla personalizzazione del prodotto finale.

In tal senso, particolare attenzione va rivolta al taglio, al confezionamento, alla vestibilità, alla scelta del tessuto e all’aggiunta, o meno, di un cappuccio e di un paio di tasche. Pochi accorgimenti, infatti, possono bastare a trasformare una ‘semplice’ felpa in un biglietto da visita dalla notevole efficacia promozionale.

Ciò che conta è, anzitutto, creare un prodotto di buona qualità, sia dal punto di vista estetico e materiale. Questo è un presupposto fondamentale per sfruttare, tramite le felpe e altri capi di abbigliamento personalizzati, le potenzialità comunicative riconosciute agli oggetti fisici dalle teorie di visual marketing.

Questa disciplina, sviluppatasi a partire dagli anni Sessanta, presuppone che un oggetto venga percepito non più come la somma delle caratteristiche estetiche e funzionali ma come un’unica ‘immagine’ in cui si fondono l’aspetto pratico con quello ‘emotivo’. Quindi, un articolo o un gadget, se sviluppati con determinate caratteristiche, possono ‘proiettare’ un’immagine, diventando un elemento di comunicazione non verbale. In quanto ‘immagine’, anche una comune felpa personalizzata si trasforma in una leva di marketing: rafforza la visual identity del marchio, lo rende meglio riconoscibile agli occhi di potenziali clienti ed è in grado di consolidare la reputazione dell’azienda.

La distribuzione omaggio di un prodotto del genere innesca un meccanismo per cui le prerogative dell’oggetto vengono proiettate sul marchio, per cui una felpa di qualità, ben rifinita e confezionata in modo impeccabile, viene considerata come l’espressione materiale dello standard qualitativo applicato dall’azienda che ne ha commissionato la distribuzione

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